Cosa fa il counselor
Può aiutarti a chiarire le idee, a focalizzare il tuo problema, ad affrontare emozioni difficili, a cercare soluzioni sostenibili per te.
Cosa puoi fare tu
Puoi raccontare le tue difficoltà o ciò che non puoi condividere con altri.
Puoi esprimere liberamente le tue emozioni.C’è il segreto professionale!
La caratteristica peculiare dei gruppi di ascolto è la presenza, all’interno del gruppo, di uno (o, in alcuni casi due) counsellor-facilitatore. Il counsellor-facilitatore ha il compito di creare un clima di accoglienza e di ascolto costruttivo e di aiutare il protagonista a focalizzare il suo problema, rivivere e rielaborare emozioni, ricordi, pensieri, immagini per renderle accettabili ed utili nel percorso verso la soluzione. Ogni partecipante avrà un tempo stabilito in cui sarà protagonista e potrà richiedere al gruppo un aiuto concreto per affrontare il suo problema e trovare con la facilitazione del counsellor una soluzione per lui ‘sostenibile’.
Quali sono i vantaggi di partecipare ad un gruppo di ascolto?
Affrontare il proprio problema o disagio da protagonisti e ricercare una soluzione per sé sostenibile
Ri-vivere, attraverso l’ascolto del protagonista, una esperienza personale simile prendendone le distanze;
Ri-scrivere la propria vicenda utilizzando idee, spunti, soluzioni che emergono dal lavoro del gruppo.
Proposta metodologica
L’efficacia dei gruppi di ascolto dipende dalla partecipazione attiva dei membri del gruppo e dalle competenze professionali del counsellor-facilitatore. Il counsellor-facilitatore è un professionista nell’ascolto e nella conduzione di gruppi che utilizza le tecniche di ascolto e problem solving biosistemico, il role-play, lo psicodramma; egli facilita l’emergere di idee e contributi del gruppo.
La nostra proposta consiste in incontri di counselling di gruppo a cadenza quindicinale o mensile a seconda delle esigenze espresse dal gruppo.
Ambiti di disagio familiare e personale o di dipendenza all'interno dei quali si possono organizzare gruppi di ascolto
- Sostegno alla genitorialità
- Crisi di coppia e separazione coniugale
- Dipendenze (droghe, fumo, ecc.)
- Elaborazione del lutto
- Sostegno alle famiglie con persone non autosufficienti
- Disabilità
- Disturbi alimentari
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